ACTMEM – Active Memories
Erasmus Plus KA2, Youth – n.2021-1-IT03-KA220YOU-000029134
La pandemia COVID-19 e le misure di confinamento attuate in molti Paesi dell’Unione Europea hanno provocato grandi sconvolgimenti nella vita delle persone da molteplici punti di vista.
Infatti, il modo in cui le persone possono relazionarsi tra loro e svolgere le più elementari attività quotidiane è stato limitato, alterando in modo significativo la regolare attuazione delle politiche per l’istruzione, la formazione e la gioventù.
Secondo alcuni studi (“Youth and COVID-19 Response, Recovery and Resilience” – OCSE, “Living, Working and COVID-19” – Eurofund, “The European Youth Blueprint To Recovery” – European Youth Forum) incentrati sugli effetti dell’attuale pandemia in relazione alla situazione occupazionale e alla salute mentale dei giovani, questi ultimi sono fortemente colpiti da livelli più elevati di depressione, solitudine, tensione, ansia e pensieri suicidi.
Il progetto ACTMEM (Active Memories) nasce per valorizzare la memoria come strumento per rafforzare la resilienza dei giovani.
La memoria, intesa sia come memoria storica che come “memoria del presente” alimenta il tessuto sociale, ravviva i rapporti tra le diverse generazioni, favorisce l’elaborazione della crisi, anche grazie al confronto con il passato.
Il progetto ACTMEM mira a creare un’esperienza di apprendimento innovativa rivolta ai giovani e basata sulle tecniche di narrazione, come mezzo per combattere il senso di isolamento legato alle misure restrittive adottate dai Governi nazionali in risposta alla crisi sanitaria, aumentando al contempo competenze chiave come il senso di iniziativa, la partecipazione sociale e civica e la consapevolezza ed espressione interculturale.
I giovani devono riflettere sulle difficoltà attuali della società europea e comprendere il loro ruolo di protagonisti di un’epoca storica eccezionale, che hanno dimostrato una grande capacità di reagire e reinventarsi e le cui storie meritano di essere registrate e raccontate come fonti di ispirazione per le generazioni presenti e future.
Perché raccontare e condividere la “memoria del presente”?
Per trasformare l’esperienza della pandemia in un’opportunità per lo sviluppo della fiducia in se stessi e delle competenze chiave tra i giovani, come la consapevolezza e l’espressione interculturale, il senso di iniziativa, la partecipazione sociale e civica.
Per promuovere approcci inclusivi, creativi e innovativi alla narrazione tra i giovani, in modo da combattere l’isolamento sociale e rafforzare la loro resilienza in risposta alla crisi sanitaria passata.
Per promuovere la partecipazione dei giovani alla società civile diffondendo le buone pratiche relative alle azioni di solidarietà in tempi di crisi;
promuovere i valori dell’UE tra i giovani, in particolare la cittadinanza attiva e il pilastro dell’unità nella diversità.
Il progetto ACTMEM vuole raggiungere questi obiettivi creando un percorso formativo misto basato sulle metodologie dello storytelling.
Questo percorso porterà alla realizzazione di un manuale rivolto ai leader giovanili per sostenere il coinvolgimento dei giovani fornendo metodologie e indicazioni pratiche.
Inoltre, attraverso il progetto ACTMEM verrà realizzato uno spazio virtuale di Narrazione Aperta per la raccolta di storie individuali e collettive che rappresenteranno un archivio digitale inestimabile della memoria della vita in tempi di pandemia e non solo, dal punto di vista dei giovani.
Organizzazioni coinvolte:
Arci Valdarno (Capofila di progetto) – Italia
Storie di Mondi Possibili – Italia
Arcss – Associação Recreativa Cultural e Social de Silveirinhos – Portogallo
EIC – EUROPEAN INFORMATION CENTRE – Bulgaria
Sozial Label – Germania
Mobilize Me – Svezia
